
FAQ
DIRITTI e DOVERI dei Datori di Lavoro in merito allo svolgimento e la risoluzione del Rapporto di Lavoro con i propri Dipendenti dopo l'emanazione del Decreto Legge Salva Italia
NOTA n.05 - Dipartimento Lavoro - del 24 marzo 2020 sul Decreto Legge 17 marzo 2020, N.18: Misure di Potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di Sostegno Economico per Famiglie, Lavoratori, Imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19
Titolo II - Misure a Sostegno del Lavoro
Capo I - Estensione delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale
Artt.19-48
Riteniamo opportuno, alla luce delle domande più frequenti che ci vengono poste dai Datori di Lavoro esporre in forma di domanda/risposta (FAQ Frequently Asked Questions) i diritti che gli stessi possono o meno, nello svolgimento/cessazione del rapporto di lavoro, esercitare nei confronti dei loro dipendenti dopo l'emanazione del Decreto Legge "Salva Italia".
Di seguito le 20 Domande più importanti a cui abbiamo cercato di dare una risposta chiara e univoca.
1.-.POSSO FARE LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA (CIGO)?
- Posso farla, se l'impresa è di uno specifico settore dell'industria o dell'artigianato.
2.-.POSSO SOSPENDERE LA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA (CIGS) E FARE DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA (CIGO)
- Posso farlo, se l'impresa ha in essere un trattamento di integrazione salariale straordinario.
3.-.POSSO SOSPENDERE L'ASSEGNO DI SOLIDARIETA' E FARE DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA (CIGO)
- Posso farlo, se l'impresa ha in corso l'erogazione di assegno di solidarietà.
4.-.POSSO FARE LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD)?
- Posso farla, se l'impresa non ha altre tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro.
5.-.POSSO FARE LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD) ANCHE SE HO 1 SOLO DIPENDENTE?
- Posso farla.
6.-.POSSO FARE LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD) SE SONO UN COMMERCIANTE o SE APPARTENGO AD UN ALTRO SETTORE COME TURISMO, DISTRIBUZIONE, SERVIZI, LOGISTICA o ARTIGIANATO o AGRICOLO?
- Posso farla.
7.-.A CHI VA FATTA LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD)?
Alla REGIONE in cui ha sede legale l'impresa.
8.-.PER FARE LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD) DEVO PRIMA FARE UN ACCORDO CON IL SINDACATO?
Soltanto se ho più di 5 dipendenti devo fare un accordo per via telematica.
9.-.QUANTO DURA LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD)?
Massimo 9 settimane, comunque entro il 31 agosto 2020.
10.-.POSSO FARE LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD) PER TUTTI I MIEI DIPENDENTI?
Soltanto per quelli che erano in forza, a libro paga, il giorno 23 febbraio 2020, quelli assunti dopo sono esclusi.
11.-.SE MI VIENE CONCESSA LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD) PER I MIEI DIPENDENTI DEVO PAGARE IO LE RETRIBUZIONI E POI CONGUAGLIARE GLI IMPORTI O PAGA L'INPS?
Paga direttamente l'INPS.
12.-.QUANDO POSSO FARE LA DOMANDA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA (CIGD)?
Non appena la Regione riceverà il Decreto di riparto delle risorse e quindi sarà in grado di predisporre le procedure on line per fare la domanda.
13.-.DEVO PAGARE I CONTRIBUTI PER I LAVORATORI CHE SARANNO POSTI IN CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA?
No. I dipendenti vedranno a loro riconosciuta la contribuzione figurativa. Inclusi gli ANF Assegni Nucleo Familiare, se ne hanno diritto.
14.-.SE SONO ISCRITTO AL FIS FONDO INTEGRAZIONE SALARIALE POSSO ACCEDERE ALL'ASSEGNO ORDINARIO (CIGO)?
Si. Posso accedere se l'impresa occupa mediamente più di 5 dipendenti.
15.C'E' QUALCHE ALTRA FORMA DI TUTELA?
Si. E' stato istituito il Fondo per il Reddito di Ultima Istanza. E' uno strumento di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori autonomi professionisti, iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, che, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno cessato, sospeso o ridotto la loro attività. Le modalità ed i criteri di attribuzione di detta indennità e la sua eventuale quota saranno fissati da Decreti del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze.
16.POSSO LICENZIARE?
- I datori di lavoro non possono procedere, indipendentemente dal numero dei dipendenti, al recesso dal contratto individuale di lavoro per giustificato motivo oggettivo per 60 giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. in argomento (fino al 16 maggio 2020).
E', inoltre, precluso sempre per 60 giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. in argomento, l'avvio per le procedure di licenziamento collettivo, così come sono sospese quelle pendenti, avviate successivamente alla data del 23/02/2020.
17.SE I LAVORATORI/GENITORI MI CHIEDONO IL CONGEDO CHE DEVO FARE?
Glielo devo concedere, con un limite massimo. I genitori, anche affidatari, lavoratori dipendenti del settore privato hanno diritto di fruire, alternativamente entrambi i genitori, per il periodo di sospensione delle attività didattiche, se hanno figli di età non superiore ai 12 anni - fatte salve le disabilità dei figli, che seguono un altro percorso - di un congedo non superiore a 15 giorni, con una indennità pari al 50% della retribuzione.
I genitori, nel rispetto di alcune condizioni, lavoratori dipendenti del settore privato hanno diritto di astenersi, senza corresponsione di indennità, con conservazione del posto e divieto di licenziamento, dal lavoro per il periodo di sospensione delle attività didattiche, se hanno figli dai 12 ai 16 anni.
18.SE I LAVORATORI/GENITORI MI CHIEDONO PIU' GIORNI, OLTRE AI 3 MENSILI DI CUI GIA' USUFRUISCONO, PER LA LEGGE 104/1992 CHE DEVO FARE?
Glieli devo concedere, con un limite massimo.
I permessi per legge N.104/1992 sono aumentati a 12 giornate complessive, usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
19.SE I LAVORATORI/GENITORI SI ASSENTANO DAL LAVORO PERCHE' SONO CONVIVENTI CON PERSONE CON DISABILITA' CHE DEVO FARE?
Glieli devo concedere, con un limite massimo.
L'assenza di un genitore convivente di una persona con disabilità, a condizione che sia preventivamente comunicata e motivata l'impossibilità della prestazione a seguito della sospensione delle attività dei Centri, semiresidenziali, a carattere socio-sanitario, comunque denominati, fino alla data del 30 aprile 2020, non costituisce giusta causa di recesso dal contratto di lavoro (art.2119 c.c.).
20.SE UN LAVORATORE MI COMUNICA DI ESSERE IN QUARANTENA CHE DEVO FARE?
Il Lavoratore sarà posto in malattia dal Medico di Base.
I periodi di quarantena in sorveglianza attiva o Permanenza Domiciliare Fiduciaria sono, per i lavoratori del settore privato, equiparati ai periodi di malattia, applicandosi alla stessa, ai fini del trattamento economico, i riferimenti normativi e contrattuali di settore. I periodi di quarantena non possono essere computati nel periodo di comporto. I lavoratori disabili ed in condizione di rischio seguono delle regole ancora più stringenti, equiparandosi le loro assenze ai ricoveri ospedalieri.
Per i periodi di malattia/quarantena il medico curante redige il certificato indicante gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena stessa.
La Confesercenti di Roma e del Lazio è a disposizione degli Imprenditori interessati per ogni ulteriore informazione e chiarimento sull'applicazione delle norme sopra specificate.