L’Assemblea elettiva della Fiepet Confesercenti, svoltasi martedi 10 maggio 2022, presso l'Hotel The Building, rinnova all’unanimità il mandato a Presidente a Claudio Pica. Rinnovata e rafforzata, inoltre, la rappresentanza della categoria nella nuova Presidenza.
Nel suo intervento, il Presidente Confesercenti Area Roma e Lazio, Valter Giammaria ha sottolineato, con soddisfazione, gli obiettivi raggiunti dal settore e il grande lavoro svolto in questi anni difficili per tutti, dal gruppo dirigente della Fiepet, parte integrante di un comparto, quello turistico, che ha sofferto di più la crisi pandemica. Giammaria ha quindi augurato a Pica e a tutta la Presidenza della federazione e i suoi associati, buon lavoro, sapendo che, insieme, dovremo affrontare le nuove sfide che attendono la città.
Sfide per il prossimo mandato, che Pica ha subito rilanciato, indicato nella formazione, l'innovazione e la competitività le chiavi del lavoro a cui sarà chiamata la categoria, che dovrà essere all’altezza, ha sottolineato, degli appuntamenti centrali con il prossimo Giubileo e la candidatura di Roma all’Expo 2030. Il presidente eletto ha quindi richiamato le piccole e media imprese del settore all’unità della categoria.
Entrando nel merito delle attività che la Federazione dovrà assumere, Pica ha posto l'accento sull’obiettivo di migliorare ulteriormente l’offerta dei servizi alla città ed al turismo, raggiungendo l’eccellenza dei prodotti della filiera agroalimentare. Secondo Pica, infatti, è indispensabile incentivare la formazione enogastronomica per formare nuovi giovani da occupare nella filiera, così come, allo stesso tempo, occorrerà sviluppare un sempre maggiore e proficuo confronto istituzionale permanente, attraverso l'istituzione di un osservatorio dedicato che proponga sostegni e riforme amministrative per migliorare l’offerta.
Particolare attenzione, sottolinea il Presidente Claudio Pica, dovrà essere esercitata verso una occupazione di suolo pubblico di qualità, strutturata e resa stabile: non abbiamo bisogno di una burocrazia cattiva, di scelte ideologiche o parziali, alle quali contrapporre invece qualità e concreta semplificazione, che possono coesistere favorendo lo sviluppo imprenditoriale.
Sono seguiti numerosi interventi di dirigenti, operatori, che hanno approfondito gli argomenti trattati rafforzando le linee di indirizzo tracciate dal Presidente.