Associazione ospitalità e ricettività: contro l'abusivismo |
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Martedì 27 Dicembre 2016 13:19 |
CONTRO ABUSIVISMO NELLA RICETTIVITA’
Maggiori controlli, anche su Airbnb, e regole condivise per stanare gli abusivi nella ricettività turistica: Roma, Venezia, Firenze, Milano, Torino e Napoli facciano come Parigi.
E’ l’appello di AIGO, l’associazione dei gestori dell’ospitalità e ricettività diffusa di Confesercenti. Che chiede un tavolo con Anci e Regioni, per condividere una proposta di legge nazionale di contrasto all’abusivismo nel turismo, come quella già approvata in Francia, per la tutela dei consumatori e degli imprenditori in regola.
“Proponiamo un tavolo per discuterne – dichiara Agostino Ingenito, presidente AIGO Confesercenti -. La Camera francese ha già licenziato un testo che pone delle strette fiscali a chi affitta ad uso turistico in maniera non professionale. Inoltre sono state previste delle attività di controllo fiscale proprio mediante le maggiori piattaforme online di prenotazione, come Airbnb, che saranno obbligate a dichiarare i ricavi percepiti dagli host per tassarli. Si tratta di un provvedimento che arriva dopo la legge proposta dal Sindaco di New York che ha difatti bloccato l’attività irregolare di affitti a breve termine. Non a caso Airbnb non ha inteso più effettuare il ricorso”.
“Non vogliamo fare guerra alla sharing economy che è un’opportunità di valorizzazione ed un esempio di economia diffusa – continua Ingenito – ma è necessario che qualsiasi forma economica stia in un quadro di regole per garantire e tutelare i consumatori. L’Unione Europea non può trincerarsi dietro alle logiche di libero mercato senza tener conto di quanti danni provoca chi agisce fuori dalle norme, con residenze internazionali in paradisi fiscali e svolgendo un’attività concorrenziale ingiusta rispetto ad altri player di mercato”.
“Ecco perché auspichiamo – conclude il presidente AIGO Confesercenti – che subito dopo le festività natalizie sia indetto un tavolo nazionale per affrontare la questione, come peraltro già richiesto più volte, per discutere le esperienze degli altri Paesi ed individuare un’attività sinergica di valorizzazione del patrimonio immobiliare ad uso turistico, offrendo opportunità concrete anche ai territori interni, con un progetto nazionale di ospitalità turistica diffusa, favorendo la sicurezza e la tutela dei consumatori”.
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La Confesercenti scrive alla Raggi: è venuto il momento di fare! la città è degradata. |
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Martedì 27 Dicembre 2016 12:58 |
Lettera aperta alla Sindaca di Roma
Gentile Sindaca, la Città spoglia e senza appeal!
La Confesercenti di Roma è fortemente preoccupata per la situazione drammatica che vive la nostra città ed in particolare la piccola e media impresa del commercio, del turismo e dei servizi.
Purtroppo i dati economici che registriamo non sono positivi, sia per quel che riguarda la capacità di spesa delle famiglie, come del resto viene dimostrato dall’andamento dei consumi di questo Natale, che rispetto all’attività della nostra città che sembra non essere più in grado di investire sulle proprie ricchezze, facendo così diminuire il proprio appeal; una città sporca, degradata e strade buie, mentre continua a diffondersi l’abusivismo e proliferano veri e propri suk.
Non solo, in questo Natale dobbiamo registrare il mancato abbellimento della città con le luci natalizie e per la prima volta non potremo contare neanche sull’evento del concerto di fine anno.
Quest’anno registreremo la chiusura di oltre 2500 piccole imprese del commercio di vicinato con la perdita di oltre 8000 posti di lavoro.
Sembra di trovarci in una città ferma avvolta in una discussione chiusa che, attorcigliandosi su se stessa, non riesce ad esprimere tutte le dinamicità e potenzialità che possiede; una città incapace di attrarre, che perde le sue peculiarità turistiche, nonostante l’enorme patrimonio storico e architettonico di valore mondiale. Siamo convinti che c’è la necessità di iniziative ed atti coraggiosi che rimettono in moto Roma: la Roma turistica e dei commerci.
Occorre assolutamente intercettare la domanda del turismo internazionale che vede in Roma una importante meta da visitare. Crediamo che la nostra città, il suo tessuto economico e produttivo siano in grado di dare il proprio contributo a invertire questa situazione. In questi mesi abbiamo presentato proposte e idee che, a nostro avviso, possono contribuire a dare risposte alle aspettative di chi in questa città ci vive, ci lavora e dà lavoro. Purtroppo dobbiamo registrare che ad oggi l’Amministrazione Comunale non sembra aver accolto quanto da noi evidenziato.
Per questo crediamo non più rinviabile l’apertura di un confronto serio e concreto sui problemi della città, confermando la nostra disponibilità ad una fattiva collaborazione a fronte di un concreto impegno sulle cose da fare.
Chiediamo innanzitutto di investire nella promozione della città: solo dal contributo di soggiorno si incassano oltre 100 milioni di euro che andrebbero reinvestiti per sostenere politiche volte a rafforzare il turismo, la recettività, le iniziative e le manifestazioni che rendono questa grande città viva e attiva. Siamo pronti a collaborare ma la città non può ancora attendere: occorre uno scatto d’orgoglio, di impegno concreto e fattivo. La Confesercenti di Roma è pronta a collaborare ma chiede di essere ascoltata; chiede un concreto e reale confronto, serio, con la città e le forze produttive che, invece, sembra di fatto interrotto, con una Amministrazione incapace di misurarsi sulle questioni concrete ma piuttosto impegnata a risolvere questioni gestionali di rapporti interni, di scontri sulla funzionalità, su incarichi ed altre questioni interna alla struttura amministrativa.
Sindaca, siamo fiduciosi che Lei voglia, nel 2017, inaugurare un nuovo inizio della sua esperienza ma deve ascoltare la città e collaborare con essa, cogliere le opportunità, e non dire soltanto dei NO, ma rilanciare le attività di programmazione e promozionali: è venuto il momento di fare!
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Ultimo aggiornamento Martedì 27 Dicembre 2016 13:13 |
Pubblici esercizi: nuovi accordi Siae |
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Martedì 27 Dicembre 2016 11:06 |
Fonte: confesercenti.it
La Federazione italiana degli esercenti pubblici, Fiepet- Confesercenti, annuncia il rinnovo degli accordi con la Siae, per la determinazione dei compensi del diritto d’autore per la diffusione della musica d’ambiente nei bar e nei ristoranti. I nuovi accordi, in vigore dal prossimo 1° gennaio 2017, introducono importanti novità in linea con il percorso di rinnovamento e di semplificazione delle tariffe e dei processi di collaborazione con la Società Italiana degli Autori ed Editori.
Il nuovo sistema tariffario risponde infatti alle mutate esigenze del mercato, adeguando i parametri, per determinare la base di calcolo, agli standard delle altre società di collecting europee. “In Italia, sono oltre 121mila gli abbonamenti per la musica d’ambiente nel settore dei pubblici esercizi,commenta Esmeralda Giampaoli, Presidente nazionale Fiepet, ed attraverso questi nuovi accordi vogliamo agevolare le nostre imprese con un sistema tariffario semplificato”.
I nuovi accordi prevedono che le tariffe siano determinate sulla base di due soli parametri: la superficie di somministrazione del locale, articolata per fasce di mq., e la tipologia di apparecchio audio e video utilizzato. Considerati i pubblici esercizi italiani, le prime tre fasce di superficie includeranno praticamente la totalità degli esercizi esistenti.
Superamento del parametro di categoria del locale, ormai inesistente, necessità di conteggio del numero di altoparlanti presenti ed eliminazione della maggioranza del compenso per le TV con schermi superiori a 40 pollici sono i principali plus dei nuovi accordi, che prevedono inoltre la favorevole opportunità di utilizzare delle tariffe flat, con abbonamenti ad importo fisso.
“Altra grande novità introdotta da questi accordi, riferisce Filippo Sugar, Presidente di Siae, consiste nella possibilità di attivare e rinnovare l’abbonamento on line, attraverso il portale dedicato alla Musica d’Ambiente. Un servizio che costituisce uno dei risultati degli investimenti nell’Agenda Digitale, effettuati per migliorare l’offerta e semplificare il lavoro degli utilizzatori del repertorio tutelato da Siae”.
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Ultimo aggiornamento Martedì 27 Dicembre 2016 12:49 |
Emergenza distribuzione carburanti: competizione irregolare e sfruttamento del lavoro del gestore |
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Venerdì 16 Dicembre 2016 15:34 |
Insediamento del Comitato Unitario Nazionale, dichiarazione dello stato di mobilitazione, denuncia dei sempre più diffusi comportamenti illegali e dell’ampio ricorso a quella che appare essere una nuova forma di caporalato.
Sono le questioni principali emerse dalla riunione congiunta dei gruppi dirigenti di Faib, Fegica e Figisc svoltasi ieri presso la sede Confesercenti per discutere dello stato della rete carburanti alla fine di questo 2016 che ha visto ulteriormente deteriorarsi sia l’assetto industriale della rete che il quadro delle relazioni con gli operatori non integrati.
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