Notizie Flash

  1. LAZIO SENZA MAFIE: il patto sottoscritto dalle Associazioni e dalla Regione Lazio per contrastare le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale della Regione. ASSEMBLEA SOS IMPRESA - RETE PER LA LEGALITA'

    Protocollo LAZIO SENZA MAFIE

     

    CRIMINALITA’: ASSEMBLEA SOS IMPRESA-RETE PER LA LEGALITA’ - 2 Luglio 2015

    Siglato accordo Confesercenti Lazio e Agenzia delle Entrate Lazio

    Protocollo d'intesa

    La Confesercenti Regionale del Lazio ha sottoscritto un importante protocollo d'intesa con l'Agenzia delle Entrate del Lazio avente ad oggetto l'utilizzo delle migliori iniziative per...

  2. Diventa Imprenditore

     Diventa Imprenditore, crea una nuova azienda

    Con Confesercenti Roma utilizzando il Bando

    Start Up della Camera di Commercio, contributi

    fino a 2.500 euro per l'avvio di impresa

    Per informazioni contatta il C@t,...

Home Blog sezione Destra LAZIO SENZA MAFIE: il patto sottoscritto dalle Associazioni e dalla Regione Lazio per contrastare le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale della Regione. ASSEMBLEA SOS IMPRESA - RETE PER LA LEGALITA'
LAZIO SENZA MAFIE: il patto sottoscritto dalle Associazioni e dalla Regione Lazio per contrastare le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale della Regione. ASSEMBLEA SOS IMPRESA - RETE PER LA LEGALITA' PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Martedì 09 Dicembre 2014 10:27

IMG 0956

Protocollo LAZIO SENZA MAFIE

 

CRIMINALITA’: ASSEMBLEA SOS IMPRESA-RETE PER LA LEGALITA’ - 2 Luglio 2015

BUBBICO, “BASTA CON LA RETORICA DELL’ANTIMAFIA.  SOSTERREMO INIZIATIVE CONCRETE”.  VIVOLI, “CONTINUIAMO  LA NOSTRA LOTTA. GLI IMPRENDITORI VIVONO NELLA PAURA”

Il “coraggio della denuncia” deve avere un riconoscimento pubblico. L’impresa che si espone, che denuncia, deve avere un vantaggio competitivo nell’aggiudicazione delle gare e delle forniture pubbliche rispetto a chi paga o è sottomesso al ricatto mafioso. Sta qui la vera innovazione che va introdotta nella legislazione di contrasto al racket ed all’usura.

E’ questo uno dei passaggi del documento che ha aperto oggi a Roma i lavori dell’assemblea di SOS Impresa - Rete per la Legalità, al quale hanno preso parte il vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico, il presidente di Confesercenti, Massimo Vivoli, il Commissario straordinario Iniziative Antiracket e Antiusura, Santi Giuffrè, il presidente di Sos Impresa, Luigi Cuomo e quello di Rete per la Legalità, Lorenzo Diana.

“Quello della legalità e della sicurezza di imprese e cittadini – ha detto Vivoli intervenendo - è un tema drammaticamente importante. Per questo la nostra Associazione si è sempre impegnata non solo nel denunciare il condizionamento esercitato dalle mafie nel tessuto economico e sociale del Paese, ma ha scelto di aiutare, concretamente, gli imprenditori in difficoltà, mettendo a disposizione una rete di strutture sul territorio pronte ad offrire ascolto e collaborazione alle vittime della criminalità. L’allarme di una criminalità sempre più diffusa – ha aggiunto il presidente di Confesercenti - ha fatto emergere nel Paese con sempre maggiore forza una vera e propria ‘questione della legalità’ che si pone, purtroppo, ad ogni livello. E gli imprenditori vivono nella paura, si sentono costantemente in pericolo, sentono che la vita in un negozio è più rischiosa di ieri. Noi siamo disponibili a dare il nostro contributo, a mettere a disposizione le nostre strutture e la nostra esperienza ventennale per un Progetto unitario di tutta l’imprenditorialità italiana per la difesa della legalità. Forti di quanto fatto fino ad ora – ha concluso Vivoli - continueremo la nostra lotta a fianco degli imprenditori contro l’illegalità per un’Italia più onesta, più giusta e più forte”.

Anche il vice ministro Bubbico, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato la necessità “di contrastare la retorica dell’antimafia e sostenere le iniziative concrete a sostegno degli imprenditori e delle vittime”.

“La straordinaria emergenza sul territorio – ha detto Santi Giuffrè - impone delle priorità ed  il nostro impegno è quello di riportare all’attenzione il fenomeno del racket e dell’usura tra queste priorità. Il nostro lavoro ha portato, in questo anno di attività, ad una riorganizzazione dell’ufficio del Commissario, a nuove modalità di confronto con le prefetture e di dialogo con gli utenti. Abbiamo investito sull’informatizzazione perché il nostro principale obiettivo è la celerità delle pratiche. Serve l’impegno di tutti – ha concluso il Commissario Straordinario Iniziative antiracket e antiusura - Stato, parastato ed Associazioni, per praticare la legalità e sconfiggere l’illegalità”.

I tredici rapporti di Sos Impresa hanno fotografato ed analizzato la modernizzazione imprenditoriale delle mafie. L’imprenditore – è stato ricordato oggi - non si confronta più solo con organizzazioni criminali predatorie esterne all’impresa: oggi siamo di fronte anche ad holding mafiose che gestiscono interi settori dell’economia legale, condizionando il mercato, lo sviluppo e la produttività delle imprese.

“Si è conclusa una stagione della lotta alle mafie – ha detto il presidente di Sos Impresa, Luigi Cuomo - è tempo di aprirne una nuova che elimini l’autoreferenzialità, aprendo in modo concreto al territorio e soprattutto alle vittime”.

Roma 2 luglio 2015

Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Luglio 2015 16:12
 

innova energia

logo new

export

Cerca nel sito

Newsletter



Acconsento al trattamento dei miei dati personali (dlgs. 196 del 30/Giugno/2003)

Accesso riservato ai soci

Ottobre 2024 Novembre 2024
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31

Eventi in Programma

Non ci sono eventi in programma
Consulta il Calendario